1.
Giobbe è capolavoro
letterario del V sec. a. C. appartenente ai LIBRI SAPIENZIALI: Gb, Prv, Qo,
Sir, Sap ai quali alcuni aggiungono impropriamente Sal e Ct
2.
Giobbe appartiene alla
MESOPOTAMIA, terra ricca di proverbi, favole, miti…racconti che posseggono una
sapienza NON solo RELIGIOSA:
a.
non
filosofica
b.
legata
all’esperienza umana
c.
che
si pone delle domande riguardanti:
i.
il destino degli
individui
ii.
l’arte del buon
vivere
iii.
la relazione tra
1.felicità
2.ordine cosmico
3.esperienza del fallimento
3.
Vi
è all’interno dei libri sapienziali il passaggio dall’UMANESIMO (di stampo
orientale) all’UMANESIMO DEVOTO (di stampo israelitico) il quale presenta il
problema della retribuzione personale da ricercare nelle risposte
terrene
4.
Il
personaggio di Giobbe (servo di Dio
ricco e felice) a ciò risponde con l’ ADERIRE A DIO NONOSTANTE TUTTO:
a.
Elifaz,
Zofar e Bildad sono tre eziologi per i quali vi è un legame tra
sofferenza terrena, peccato e punizione divina
b.
può un giusto
soffrire? la sua sofferenza è espiazione?
c.
Eliu
difende Dio, rimprovera Giobbe ma Dio lo azzittisce!!!
d.
Giobbe
si mostra PAZIENTE:
i.
lotta
per trovare Dio mentre si nasconde
ii.
nonostante
tutto continua a confidare in Dio e a crederlo buono
iii.
si
pone in un atteggiamento di silenzio ed ascolto (conversione[1])
e.
Giobbe
si mostra MISERICORDIOSO:
i.
prega
per i suoi amici ottenendo così il doppio
dello stato di prima
ii.
dona
l’eredità non solo ai figli maschi ma anche alle figlie
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