domenica 15 marzo 2015

I sentimenti di Gesù


La compassione. Esso è un sentimento che nasce dinanzi al bisogno dell’altro. Quando una donna ha un bambino nella pancia lo sente parte della sua vita. Sentire l’altro come parte della mia vita, questa è la relazione suscitata dal sentimento. La compassione è ciò che fa la differenza: non basta il vedere. Bisogna fermarsi perché la compassione cambi il rapporto e renda un estraneo un familiare. Il cristiano rende l’estraneo un suo amico. I Vangeli insistono sul vedere come fonte della compassione. Spesso non vediamo il dolore degli altri.

La misericordia. Essa è provocata dalla compassione ed è un tratto tipico del Dio di Israele.

L’ira e l’indignazione. Dio si arrabbia molte volte, non è indifferente al male, se ne occupa in quanto è il Dio del pathos. Dinanzi all’ingiustizia e al peccato Gesù si irrita, perché per lui occorre compiere il bene, occorre guarire, manifestando la gratuità del rapporto con Dio. Non si può essere indifferenti davanti al male.

Il pianto. Esso più che un sentimento è l’espressione di un sentimento. Gesù molte volte pianse, per esempio verso Gerusalemme accorgendosi della violenza e del rifiuto della pace. L’annuncio del vangelo è annuncio di pace. Quando invia i discepoli a due a due devono entrare nelle case dicendo: “Pace a questa casa”. Dinanzi alla morte di Lazzaro Gesù piange in maniera accorata a testimonianza dell’affetto che lui provava nei confronti di questa persona. Il suo pianto è frutto della tristezza e segno di amore. E questo fa riflettere davanti alla sofferenza e alla violenza. Non si può restare indifferenti.

La gioia. Essa è segno di comunione ed amicizia. Si dice raramente che Gesù gioì. Egli gioisce nel vedere che i discepoli vincono il male e che i loro nomi sono scritti in cielo nel cuore del Padre. Gioisce di essere in unità col Padre e con i discepoli. È una gioia che nasce dalla condivisione. In lui si realizza la pienezza dell’umanità in quanto si allontana da ogni individualismo.
di Ambrogio SPREAFICO
Vescovo di Frosinone

Nessun commento:

Posta un commento